1909 – Morte del Sindaco Cadei

1909 – Morte del Sindaco Cadei

A conclusione del mese di Novembre in cui è più sentita  la memoria di tutti i fedeli defunti, offro la pubblicazione del libretto funebre del Maggiore Cavaliere Angelo Cadei (1847-1909), papà del signor Giovanni, insigne clarense, cittadino e sindaco covatese, morto qui l’ 11 Gennaio 1909. La famiglia Cadei (anticamente Cadeo e originariamente Cadè) proveniva da Viadanica (BG) e si era stanziata a Chiari a partire dagli anni ’30 del ‘700. Da valenti e laboriosi magliari avevano accresciuto il loro patrimonio sino a divenire figure determinanti  per la beneficenza e la vita amministrativa della vicina Chiari. I discorsi pronunciati dal parroco di Castelcovati, Don Stefano Chittò, (in cui si coglie fra le righe, il riferimento all’amicizia...

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Uno dei sei – Soldato Clarense fucilato

Uno dei sei – Soldato Clarense fucilato

Nella “prima” delle due guerre combattute dai militari italiani nel corso della Grande guerra – ossia quella “offensivista” del 1915-17 in contrapposizione a quella difensiva del 1917-18 – per lungo tempo i comandi italiani furono pervasi dall’ossessione di mantenere ad ogni costo tutte le posizioni raggiunte nel corso delle avanzate, anche se fossero state tatticamente svantaggiose ed anche se avessero comportato un illogico, notevole dispendio di uomini e risorse. I motivi? Timore di destituzioni, difficoltà ad adattarsi ai canoni della nuova guerra per eccessiva rigidità mentale, cieco patriottismo. A scrollarsi di dosso l’asfissiante, inconcludente presenza delle truppe italiane ci pensarono le truppe...

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Castrezzato 1919 – Piomba un aereo sui gelsi

La presente fotografia è tratta dalla lastra del Sig. Ruffini di Castrezzato che mi ha girato Claudio Frialdi. La stessa immagine è stata rinvenuta anche in una casa castelcovatese con il retro datato. Ho rintracciato l’articolo di giornale e precisamente il Cittadino di Brescia, 2 aprile 1919. Da quello che si vede i buoni villici hanno fatto a gara per farsi immortalare sulla macchina volante. L’aereo sembra danneggiato nella zona dell’elica per essersi probabilmente piantato sul davanti, come spesso capita negli atterraggi di fortuna su un terreno sconnesso. Sembra comunque che le ali siano integre e forse l’estensore dell’articolo si è un po’ allargato affermando che un’ala si era spezzata urtando un gelso. Il...

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