Querela centenaria
Il caffè Croce Bianca, gestito dall’oste Bruschi Fausto (1852-1928) fu spesso teatro di accese diatribe e funambolesche risse tra compaesani. I protagonisti di questa vicenda sono Valli Pietro (1885 – ?) e Ribola Clotildo (1865 – 1937). Quest’ultimo, socialista, benestante, marito della levatrice Bosetti detta Gige, era munito del grado d’istruzione tecnica e vantava una fedina penale immacolata. Egli fu il più generoso estensore Castelcovatese di pubbliche denunce presentate direttamente al cospetto del Pretore di Chiari… Chiari 9 agosto 1915 Ill.mo Signor Pretore Chiari , Querela per lesioni e minaccie a mano armata contro Valli Pietro . Essendo io sottoscritto Ribola Clotildo, fu Giovanni d’ anni 49 da Castelcovati ,...
Read MoreCastelcovati 1898 – Giovani giocatori d’azzardo arrestati
LA PROVINCIA DI BRESCIA, 29 SETTEMBRE 1898 CONTRO IL GIUOCO D’AZZARDO Castelcovati, 27 In Castelcovati vi è l’abitudine in una gran parte dei giovanotti di darsi spesso nei giorni festivi al giuoco d’azzardo, dei dadi, con deplorevole sperpero di quel poco denaro che guadagnano, e senza un certo stimolo ai furti di campagna, pei quali non mancano lagnanze in questo Comune. Per cui il locale egregio sig. Sindaco ebbe il lodevole pensiero di informarne l’arma dei reali carabinieri di Castrezzato. Quel sig. brigadiere dispose subito per tale servizio, e domenica 25 corrente l’appuntato sig. Bolpagni Alessandro ed il carabiniere sig. Corti Dionigi, in una via di campagna vicina a questo abitato sorpresero infatti, mentre esercitavano il detto giuoco dei dadi,...
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