L’amico “ritorna” dall’Aldilà – di Giacomo Massenza
Un omaggio ad una figura che tanto ha scritto di più e meno storico riguardo Castelcovati: il maestro Giacomo Massenza Pacì, dalla innata capacità narrativa di conquistare e affascinare il lettore. Siamo all’incirca 103/104 anni fa, alla vigilia della Grande Guerra. Spiriti che inquietano, ombre misteriose perseguitano, voci tetre che echeggiano nell’aria, la fanno da protagonisti nell’episodio accaduto nella “posseduta contrada di San Marino”. Sembra che il tutto si intrecci alla storia di soltanto qualche anno prima… coi tormenti che il martor infieriva alle spaurite suore dell’asilo lì accanto e con l’inspiegabile ricadere di muri di casa rendicontato dall’articolo, datato 28 marzo 1901, de La Sentinella...
Read MorePiazza tra gli anni ’50 e ’60: ricordi di una bambina di allora, Maria Angela Giovanna Cucchi
La piazza, grande o piccola che sia, è il punto di richiamo e di incontro di ogni paese. Proprio per questo, senza sminuire nessuno, chi vi abita ha un senso del vivere insieme più sentito, più marcato e profondo. Ogni uscio ne affianca un altro, ogni voce vibra sui muri confinanti, si unisce ad altre e bisbiglia come lo stormire delle foglie in primavera, ti accompagna e non sei mai solo. Vivere in questa parte del paese s’impara anzitempo a stare con gli altri, ad accettare e condividere il quotidiano con il prossimo. Pian piano, il senso di appartenenza traccia in ogni persona un paesaggio interiore, la cui lettura arricchisce di fascino la propria geografia dell’anima. Così vedrai il sole battere sulle case con luce intensa e nello stesso tempo...
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