6 agosto 2015 – Serata di presentazione del sito

6 agosto 2015 – Serata di presentazione del sito

Ringraziamo di cuore il folto pubblico che giovedì 6 agosto 2015 ha assistito, sfidando l’insopportabile caldo, alla proiezione del film documentario, in occasione della presentazione al pubblico di questo sito. Ci scusiamo per le difficoltà audio e video causate dalla diretta. A breve verrà pubblicato il filmato della diatriba tra le tre insegnanti castelcovatesi riguardante la sicura originarietà castelcovatese delle loro famiglie, poi smontata. Chi avesse fotografie della serata da condividere può liberamente segnalarmelo. Vi mostriamo le fotografie scattate dal nostro Claudio Libretti. La trattazione dell’omicidio Faglia, con sceneggiatura ironica e licenziosa, ha voluto riproporre questo accadimento senza pregiudizi. Un ringraziamento a tutti i...

Read More

I “Brunì” da Travagliato

I “Brunì” da Travagliato

La famiglia Onger, anticamente Longer, da sempre denominata “Brunì”, proviene da Travagliato ed è lì stanziata già a partire dall’inizio del 1500. È emerso dagli estimi della città di Brescia che i medesimi pagassero alla città la dovuta tassazione significando in tal modo la loro appartenenza alla “nobiltà rurale”. Nel corso dei decenni perdettero gli appezzamenti terrieri a Travagliato e furono costretti ad emigrare in vari paesi. Nel 1700 li ritroviamo a Berlingo, poi a Rovato ed infine a Rudiano dove il padre di Gio Maria Longer stende un particolareggiato testamento. A Castelcovati risultano residenti dal 1759, ed il capostipite esercita la professione di sarto. Nel corso dei decenni successivi la professione significativa passerà da...

Read More

Castelcovati 1892 – Alterco con omicidio all’osteria

Castelcovati 1892 – Alterco con omicidio all’osteria

LA SENTINELLA BRESCIANA,20 GENNAIO 1892 ANCORA DEL FERIMENTO A CASTELCOVATI Alla notizia da noi data succintamente ieri riguardo al gravissimo ferimento avvenuto a Castelcovati, aggiungiamo altri particolari che dobbiamo alla premura di un nostro egregio corrispondente. Verso le 12,15 dell’altra sera certi Bosetti Guerrino e Faglia Giuseppe, guardia campestre privata, fra i quali esisteva da parecchio tempo un odio accanito, si trovavano in un’osteria di quel paese. Erano in apparenza tranquilli, ma un attento osservatore avrebbe di quando in quando sorpreso delle truci e minacciose occhiaie che quei due si scambiavano, senza però accompagnarle da un gesto o da una sola parola che potessero tradire i sentimenti di profondo ed implacabile rancore che...

Read More

Castelcovati 1958 – Emozionante: la Radiosquadra a scuola

Castelcovati 1958 – Emozionante: la Radiosquadra a scuola

Dal registro scolastico della Maestra Plodari Felicita Scalvini 1 marzo 1958 C’è un’attesa ansiosa in tutta la scuola:il tre marzo arriverà la radio squadra. Canti della montagna, canti patriottici,bozzetti,poesie,macchiette umoristiche, la storia caratteristica del nostro paese :tutto è pronto. Gli alunni si presenteranno sicuri al microfono, le loro voci verranno incise e trasmesse in ogni casa. E’ un avvenimento nuovo, inatteso, che non si ripeterà tanto presto e mette in tutti, maestri e scolari, un po’ di euforia. 3 marzo 1958 La radiosquadra è arrivata. Il Signor Direttore, insieme alle maggiori autorità politico- religiose del paese ha presenziato. Alla bambina Baresi Rosalma viene posto l’indovinello: “Non sappiamo il...

Read More

Piazza tra gli anni ’50 e ’60: ricordi di una bambina di allora, Maria Angela Giovanna Cucchi

Piazza tra gli anni ’50 e ’60: ricordi di una bambina di allora, Maria Angela Giovanna Cucchi

La piazza, grande o piccola che sia, è il punto di richiamo e di incontro di ogni paese. Proprio per questo, senza sminuire nessuno, chi vi abita ha un senso del vivere insieme più sentito, più marcato e profondo. Ogni uscio ne affianca un altro, ogni voce vibra sui muri confinanti, si unisce ad altre e bisbiglia come lo stormire delle foglie in primavera, ti accompagna e non sei mai solo. Vivere in questa parte del paese s’impara anzitempo a stare con gli altri, ad accettare e condividere il quotidiano con il prossimo. Pian piano, il senso di appartenenza traccia in ogni persona un paesaggio interiore, la cui lettura arricchisce di fascino la propria geografia dell’anima. Così vedrai il sole battere sulle case con luce intensa e nello stesso tempo...

Read More